Road to Ombre Lunghe [21-22-23/06 | Ateliersi]: GUESTMIX#19 by Merchants

 

Ombre Lunghe è un format pensato e prodotto dall’associazione culturale Alivelab, di base a Bologna, che si occupa della promozione di eventi culturali e musicali sul territorio; la serie di appuntamenti sotto questo nome, rivolge una particolare attenzione alle frange più sperimentali dell’elettronica da ballo (ma non solo) di ultima generazione , come confermato – giusto per concentrarci sull’immediato – dalla progressione di artisti coinvolti nel 2016: Von Tesla, Morkebla, S. Olbricht, Shapednoise, Phooka. Il 2017 è stato segnato dal ritorno in grande stile con l’appuntamento dello scorso Marzo con Low Jack, Chevel, Kйr, mentre è di qui a pochi giorni che si terrà l’imperdibile festival infrasettimanale spalmato su tre serate (per la precisione 21,22 e 23 Giugno) la cui line up completa è stata annunciata la scorsa settimana e che è consultabile interamente in questo articolo. Ad accompagnare il tutto, siamo onorati di presentare il primo mixtape in assoluto registrato dai Merchants, il duo composto da Alberto Ricca aka Bienoise [Red Bull Music Academy, White Forest Records, Concrete Records] e Davide Amici, che oltre al festival Saturnalia a Macao questo Venerdì si esibiranno appunto all’Atelier Sì di Via San Vitale 69 a Bologna per Ombre Lunghe. La tracklist è disponibile in coda all’articolo: buon ascolto e buona lettura!

Riportando il comunicato stampa ufficiale: “l’identitá di Ombre Lunghe, costituita nell’arco dei due anni, si consolida con una tre giorni di musica e arti visive per un contenitore capace di catturare le inclinazioni della ricerca artistica e musicale contemporanea, al cui cuore si troveranno quindi live, djset, performance e installazioni, con l’intenzione di rafforzare l’ibridazione tra musica e arti visive che trova spazio nel genere di riferimento: la musica elettronica; il festival avrà luogo nei locali di Ateliersi, spazio multifunzionale nel cuore di Bologna che funge sia da atelier di sperimentazione e produzione che da spazio pubblico che ospitando opere ed artisti offre un confronto di pensieri e esperienze estetiche“. Dieci diversi act tra live e djset solcheranno il palco dell’Atelier Sì, proponendo una selezionata mistura di musica ambient e field recording, ricerca e definizione di paesaggi sonori peculiari ed insoliti, e per ultima (ma non meno importante) la sperimentazione legata e funzionale alla pista da ballo.

Ombre Lunghe: Facebook / Tumblr

PROGRAMMAZIONE:

Mercoledì 21 Giugno, dalle 18:00 in poi (ingresso 5€), ospiterà: la performance di Nicolás Rupcich, artista visivo di origini cilene ed ora di base a Leipzig, curata da Federica Patti; Massimo Carozzi, musicista e sound artist di Bologna tra le figure fondamentali della sperimentazione del terzo millenio grazie alle collaborazioni con Starfuckers/Sinistri, con Emidio Clementi in El Muniria, al progetto dub techno Weight And Treble e alla fondazione e attività del collettivo ZimmerFrei assieme ad Anna De Manincor e Anna Rispoli; il tape djset dei ragazzi della label Artetetra, nata nel 2014 dalle menti di Luigi Monteanni e Matteo Pennesi e più volte apparsa sulle nostre pagine (qui, qui e qui), che proporrà una selezione di tropicalia, etnica, psichedelia e musica del quarto mondo accompagnata dalle suggestioni video a cura di Nicola Tirabasso; e, infine, gli stessi Merchants protagonisti di GUESTMIX#19 che state ascoltando.

Giovedì 22 Giugno (ingresso 10€) sarà invece il turno di: Pessimist, autore di pubblicazioni tra le più interessanti della attuale scena drum and bass europea che si avvale di una feconda ibridazione di pesantezza industrial techno e uso massiccio di sub-frequenze, con un disco di prossima uscita su Blackest Ever Black; Basses Terres, enigmatico produttore affiliato all’etichetta francesce Brothers From Different Mothers che si muove sia nell’ambito di musica ambient fortemente evocatica quanto nella decostruzione del classico beat 4/4; Red Army Fracture, co-fondatore di Haunter Records e selezionatore di “materiale crudo per atti provocatori di guerre sonore” (per farsi un’idea: qui e qui);  Petit Singe, tra i nomi di spicco del roster Haunter, e recentemente uscita con il full-length Akash Ganga; Donato Epiro, il cui fantastico lavoro su Loopy (Rubisco) e con l’etichetta Campi Magneti assieme a Gaspare Sammartano ed Andrea Penso ha segnato i primi mesi del 2017 ; per concludere, il local MZ.

Venerdì 23 Giugno (ingresso 10€) vedrà susseguirsi i seguenti act: Mama Snake, moniker della danese Sara Svanholm, dj tra i/le più tecnicamente dotate della città e membro della Apeiron Crew e curatrice della label Ectotherm; Hiele, i cui paesaggi sonori si materializzano in forma di musica elettronica raffinata e bilanciata, la cui estetica alla base è stata sviluppata attraverso un lungo processo di studi jazz ed una vera e propria ossessione per la sintesi dei suoni; CELESTIAL TRAX, artista di Brooklyn, NY, il cui lavoro a partire dal 2015 si concentra sull’evocazione di distante sound system music cripticamente rielaborata e confezionata; Don’t DJ aka Florian Meyer, membro attivo del collettivo artistico Institut Fuer Feinmotorik e tra i maggiori talenti ed innovatori della sua generazione ; ??? ????? ????, alias di Dimitris Papadatos, compositore Greco comparso negli ultimi anni in cartellone per importanti festival ed esposizioni come Documenta, Transmediale Festival, Cynetart Festival e molto altro ancora; BXP aka Carlo Mameli, dj / produttore e fondatore di Random Numbers, etichetta Bolognese che ha acquistato un ruolo di riferimento per i suoni più leftfield della musica da ballo in Italia.

Merchants: Facebook / Yerevan Tapes

Non possiamo certo esimerci dal fornire delle informazioni più dettagliate in merito al duo Merchants, il cui mixtape rispecchia fedelmente la dichiarazione programmatica alla base del progetto. Nato l’anno scorso e con all’attivo il self-titled Merchants su Yerevan Tapes, rinomata vetrina per la musica sperimentale più oscura, esoterica ed allo stesso tempo affascinante, Merchants combina diversi immaginari, stili e riferimenti musicali impiegati per la definizione e conseguente esplorazione di fittizi mondi paralleli  e della loro mitologia ancestrale. Come riportato in un’intervista su PTW School risalente allo scorso Ottobre e sfogliabile qui, Alberto Ricca e Davide Amici cercano di legare fascinazioni techno e dub a ‘suoni trovati’ per costruire l’estetica di musiche popolari di paesi inesistenti, seppur mantenendo un carattere il più possibile apolide (e di conseguenza svincolato da ogni tradizione e prefissato schema culturale). Il disco nella sua complessità, ascoltabile interamente a questo link, arriva quindi a delineare una sensibilità artistica che si emancipa da figure precostituite ed è volta alla riaffermazione dell’altro rispetto alla cultura dominante opprimente e limitante attraverso l’utilizzo di “strumenti tecnologici freddi ed ostili“). Si tratta, in poche parole, una sorta di afrofuturismo svincolato dalla dimensione strettamente afroamericana; in due sole parole (più o meno sensate): ethny-less futurismo.

Vi lasciamo con la tracklist di GUESTMIX#19 tra cui troverete una selecta tra le più variegate e ponderate possibili: jazz trascendente (Pharaoah Sanders, Ornette Coleman), ambient / drone music classico (Hassel & Eno) e moderno (The Haxan Cloak, Demdike Stare), sperimentalismo colto (Edgard Varèse), musica rituale africana (Babatunde Olatunji) – e tutto ciò che sta nel mezzo.

SPOILER ALERT: torneremo a parlare di Ombre Lunghe all’inizio di settimana prossima con una ghiott(issim)a sorpresa: ‘Road to Ombre Lunghe ep.2: GUESTMIX#20 by XXXXXXXXXXXXXX. Stay tuned!


TRACKLIST

Halim El-Dabh – Michael and the Dragon
Babatunde Olatunji – Shango
Ornette Coleman – Sadness
The Haxan Cloak – Raven’s Lament
Demdike Stare – Caged in Stammheim
Roberto Musci – Back Railway To
Pharoah Sanders – Village of the Pharoahs part I
Fatimah Al-Zaelaeya – Ya Mun Dakhal Bahr Al-Hawa
Dariush Dolat-Shahi – Hur
Edgard Varèse – Déserts
Andy Stott – Posers
Jon Hassell & Brian Eno – Delta Rain Dream
Aa – Best of Seven
Ornette Coleman – Buddha Blues
Tsembla – Vuoren Huipulle
Gala Drop – Ital
Popol Vuh – Kha-White Structures
Shackleton – Blood On My Hands (Ricardo Villalobos Apocalypso Now Mix)
Anaksimandros – Wolf Visitors

 


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